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03.03.2016

Il Comprensivo 4 scende in campo per difendere il titolo

Scarty sta diventando, tra i giovanissimi, sinonimo di buone pratiche e di rispetto ambientale. Un progetto educativo che appassiona, diverte e che, attraverso il gioco, diffonde comportamenti virtuosi contagiosi. Sono proprio i bambini e le bambine coinvolte - gli alunni delle classi III° e IV° del Comune di Lucca - che si fanno portavoce e ambasciatori della raccolta differenziata tra i propri coetanei e nelle proprie famiglie.

"Con soddisfazione abbiamo riproposto alle scuole del territorio il percorso Scarty - spiega il presidente di Sistema Ambiente SpA, Matteo Romani - Al giorno d'oggi è sempre più importante puntare sulla qualità della raccolta differenziata. Si muove in questa direzione l'introduzione della tariffa puntuale dopo aver concluso, a fine 2015, l'estensione della raccolta porta a porta a tutto il territorio comunale. La tariffa puntuale punta proprio ad incentivare la qualità della differenziazione dei materiali e a produrre quindi la minor quantità possibile di raccolta indifferenziata, premiando con una percentuale di sconto i cittadini più virtuosi. Inoltre abbiamo introdotto, in collaborazione con Remedia, la raccolta delle pile ogni primo giovedì del mese per prevenire e contrastare la dispersione di questo tipo di rifiuti".

La soddisfazione di partecipare al progetto Scarty, basato sul gioco di carte della Com.Ing Srl, organizzato da Sistema Ambiente SpA con l'appoggio del Comune di Lucca e con la fondamentale collaborazione di Lucca Comics & Games e della LudoLega Lucchese, giunge anche dal mondo scolastico.

"L'Istituto Comprensivo Lucca 4, vincitore l'anno scorso del Progetto Scarty, partecipa quest'anno con entusiasmo alla manifestazione - commenta il dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo 4, Leonardo Rotella -  Il gioco di carte proposto dai ludo-educatori appassiona e crea un forte spirito di gruppo. Le buone pratiche ecologiche apprese a scuola vengono trasferite nel nucleo familiare coinvolto: in questo comportamento virtuoso e attraverso azioni semplici si riesce a contribuire a rendere migliore l'ambiente in cui viviamo. L'azione educativa, di tipo ecologico, sui bambini è un forte investimento per il futuro poiché i comportamenti appresi a scuola avranno un forte valore formativo per tutta la loro vita".

L'Istituto 4, con 164 bambini coinvolti e con la partecipazione straordinaria delle classi II° e addirittura di una I°, continua con entusiasmo la sfida dedicata alle buone pratiche. Dall'inizio della seconda edizione del concorso, l'istituto ha già messo a segno complessivamente 68.265 punti tra partite giocate e messa in pratica di comportamenti virtuosi.

Il coinvolgimento dei bambini registrato dai dati delle classifiche trova riscontro nelle parole delle insegnati Angela Messina e Rosetta Santangelo della 4°C della scuola di San Marco: "Ripartiamo con entusiasmo dopo aver partecipato già lo scorso anno ed aver concluso l'anno scolastico con la recita Una città pulita che trattava proprio l'argomento rifiuti. I bambini si mostrano più consapevoli ed attenti alla problematica della differenziazione auto-correggendosi e invitando anche le famiglie ad adottare comportamenti corretti, con il senso di responsabilità che caratterizza questi giovani cittadini del mondo. Ciò che rende Scarty un progetto vincente è senza dubbio l'approccio ludico, la chiarezza e l'immediatezza del messaggio proposto: aspetti che riescono a coinvolgere proprio tutti".

"La scuola vuole essere occasione di crescita, offrire opportunità di esercizio attivo di cittadinanza e promuovere l'acquisizione di uno stile di vita sempre più responsabile: per questo abbiamo riconfermato la nostra adesione al progetto Scarty  - aggiungono le insegnanti della scuola primaria "M. Civitali di Monte San Quirico - Oltre a essere portatore di valori come il rispetto, il recupero, la cura per l'ambiente e dunque per l'uomo, Scarty concretizza le caratteristiche fondamentali di un insegnamento efficace: diverte mentre insegna, ha una verifica immediata, è fruibile e accattivante, favorisce l'acquisizione di comportamenti responsabili. Abbiamo chiesto ai bambini perché piace giocare a Scarty e le risposte sono davvero incoraggianti: riceviamo un insegnamento anche per quando saremo grandi; è un gioco divertente che ci insegna qualcosa di utile; ci insegna che la raccolta differenziata è un gioco collettivo".

Il percorso educativo, che quest'anno per la prima volta vede l'adesione degli sponsor Cartiere Modesto Cardella, Lucart Group e Remedia, può contare sull'importante aiuto dei ludo-educatori, soci della LudoLega Lucchese. "La nostra associazione, nata per pura passione verso il gioco da tavolo, è diventata un riferimento per la città di Lucca, non soltanto dal punto di vista delle capacità organizzative (come ha dimostrato il successo del Mondiale di Blood Bowl 2015), ma anche dal punto di vista creativo - commenta il presidente dell'associazione, Nicola Giammattei - Scarty è una magnifica idea che incide positivamente nei comportamenti dei cittadini lucchesi, e lo fa tramite il gioco, che è strumento educativo per eccellenza. Siamo orgogliosi di questo progetto perché è l'esemplificazione di come la presenza della LudoLega Lucchese sia importante".