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10.03.2016

Una sfida a colpi di video per Scarty

“Con la testa e con il cuore per un mondo migliore” dicono i bambini e le bambine della 3°A e 3°B della scuola Don Milani in una filastrocca cantata a gran voce in uno dei video giunti per il concorso Scarty. Anche attraverso l’invio di materiale multimediale infatti è possibile accumulare punteggi per aggiudicarsi il titolo di “Classe Campione di Sistema Ambiente 2016”. I video fino ad ora inviati (visibili nella sezione “Scarty” del sito di Sistema Ambiente SpA, sono una vera esplosione di gioia e vivacità. “Tutti Entusiasti Tentiamo il Riciclo per Amore del Pianeta Altrimenti andrà K.O” dicono in un altro video due alunni della 4B di San Marco giocando con le iniziali di “Tetrapak”. Gli alunni, supportati da insegnanti e genitori, si mettono così alla prova diventando piccoli “ecotuber” e contribuendo a diffondere le buone pratiche in tema di rispetto ambientale.

Nella sfida “senza esclusione di Scarty” anche l’Istituto 5, che vede l’adesione di 212 alunni, si sta dando da fare in questo bel percorso rivolto al rispetto ambientale, accumulando punteggi brillanti. “Le classi quarte del plesso hanno aderito per il secondo anno consecutivo al progetto Scarty – spiega Sabrina Tambellini, insegnante della scuola di San Pietro a Vico -  Con Scarty gli alunni hanno compreso, divertendosi, il significato della raccolta differenziata e soprattutto della necessità di adottare comportamenti idonei per rispettare l'ambiente. Il progetto ha generato negli alunni un vero e proprio "modus vivendi", ovvero un atteggiamento comportamentale che dalla scuola si è allargato all’esterno. Spesso, infatti, i genitori riferiscono come i loro figli siano diventati più sensibili nei confronti di ciò che viene buttato via, selezionando in maniera più accurata e attenta i rifiuti. Il lavoro dei piccoli quindi prosegue anche a casa, nella loro vita quotidiana, sollecitando anche gli adulti di riferimento ad attivare comportamenti ecologici: piccoli input che hanno il significato di grandi gesti di civiltà. Visto il raggiungimento positivo degli obiettivi del progetto la scuola ringrazia gli ideatori di Scarty”.

“Fin dalla culla, Scarty ci è subito apparso un progetto che avrebbe migliorato la vita dei cittadini lucchesi – aggiunge Renato Genovese, Direttore di Lucca Comics & Games, società che collabora alla realizzazione del progetto - In primo luogo perché coinvolge la parte più vivace e determinata della nostra società: i bambini, con la loro carica rivoluzionaria, la loro spinta verso il nuovo, la loro voglia di migliorarsi e migliorare il mondo. In secondo luogo perché il gioco è un elemento chiave del suo successo: si può giocare anche da soli, certo, ma è più bello farlo in compagnia dei propri famigliari, parenti e amici, e così la carica del messaggio veicolato si moltiplica esponenzialmente. Infine, perché coloro che hanno giocato a Scarty, grandi o piccini, avranno assimilato per sempre un comportamento corretto e utile alla convivenza civica di tutti. E non potranno mai dimenticarsene”.

Il concorso, che prevede di totalizzare punti anche compiendo “buone pratiche” come il conferimento dei bidoncini a filo strada, si basa su uno specifico gioco di carte. “Per il secondo anno SCARTY® – dice Laura Capezzuoli della Com.Ing Srl di Roma, società che ha ideato il gioco – entra nelle scuole primarie di Lucca e, per accompagnare meglio lo svolgersi dei tornei, il Centro di Raccolta della città viene identificato da un pannello gigante che riproduce la relativa carta del gioco. Grazie alla sensibilità dei diversi attori pubblici e privati locali, il rapporto con la città sta diventando più stretto e, per noi, è sempre emozionante pensare che, attraverso le nostre carte, le immagini vivaci, il Bidone Nero e il meccanismo semplice ma accattivante, tanti bambini, prima, e adulti, poi, applicheranno con maggiore entusiasmo le buone pratiche della raccolta differenziata”. Il progetto educativo voluto dall’amministrazione comunale e realizzato da Sistema Ambiente SpA, può contare quest’anno sul supporto di tre importanti sponsor: Lucart Group, Remedia e Cartiere Modesto Cardella.

Per essere attuato, il progetto inoltre conta sull’importante contributo dei ludo educatori. “Scarty, arrivato al suo secondo anno, mantiene tutta la sua validità di strumento didattico – spiega Duccio Signorini, ludo educatore e project manager -  Personalmente provo sempre soddisfazione nel vedere come un buon impianto progettuale possa essere uno strumento utile per gli alunni delle scuole e per le insegnanti e, al contempo, possa diventare un veicolo per arrivare nelle case con una comunicazione diretta e dedicata. Le classi che hanno già seguito il progetto nell’anno passato e dove torniamo, hanno continuato a giocare e quindi ad acquisire l’automatismo necessario per una buona pratica di raccolta differenziata. Le classi che visitiamo per la prima volta accolgono il progetto con molto entusiasmo, anche per averne già sentito parlare e per aver visto i propri compagni coinvolti in un’attività completa e arricchita di stimoli come i “torneoni”, quest’anno ancora più interessante per tutta la scuola grazie al contributo ricevuto per i premi”.