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17.04.2015

Sfide a colpi di “Scarty”: vince il primo torneone la 4°A della scuola “G.Pascoli” e si qualifica alla finale di Lucca Comics & Games 2015

Una vera esplosione di vivacità ed energia quella che si è respirata al Foro Boario al primo dei sei “torneoni” del progetto educativo. Un’iniziativa che sta producendo i risultati sperati: i piccoli alunni infatti sono diventati, giocando e divertendosi, veri e propri esperti in tema di giusto conferimento dei rifiuti facendosi porta voce anche presso le proprie famiglie e i coetanei. Il tutto è partito dal gioco di carte “Scarty” della ditta Com.Ing srl e dal progetto  di Sistema Ambiente SpA, fortemente voluto dall’amministrazione comunale e realizzato con la preziosa collaborazione di Lucca Comics & Games e della LudoLega Lucchese. 

Al Foro Boario si sono ritrovati 91 alunni delle classi dell’Istituto Comprensivo 1 coinvolte: la 4°A, 3°A e 4°C della “G.Pascoli” e la 4°A e la 3°A della “D.Alighieri”. Una sfida a colpi di Scarty che ha visto primeggiare con 151 punti la 4°A della “G.Pascoli” che ora accederà alla fase finale che si terrà durante Lucca Comics & Games 2015. Ha vinto il premio “Il Tirreno” per il maggior numero di punti accumulati nel corso dei mesi Sofia Alfreda Minnino della 4°C “G.Pascoli” mentre, il miglior giocatore del torneo è stato, sempre della Pascoli,  Simone Bertani della 4°A. 

"Siete diventati ufficialmente ambasciatori delle buone pratiche in tema di rispetto ambientale, in particolare della raccolta differenziata- ha detto il direttore di Sistema Ambiente spa Roberto Paolini agli alunni e alle alunne del Centro Storico che hanno preso parte al primo torneo di Scarty al Foro Boario di Monte S.Quirico -  Ciò che state apprendendo in questo percorso educativo permetterà a voi e alle vostre famiglie di applicare ogni giorno piccole azioni per la tutela dell’ambiente che renderanno in futuro un mondo più pulito. L’augurio quindi è che ciò che state imparando possa diventare un’abitudine consolidata nella vostra quotidianità e che possiate farvi portavoce delle buone pratiche apprese. La classe che risulterà “Campione di Sistema Ambiente 2015” avrà l’opportunità di andare in gita presso due impianti che lavorano i rifiuti con l’aiuto di tecnologie all’avanguardia. Lì, dal vivo, gli alunni potranno vedere come vengono riciclate e trasformate le diverse tipologie di rifiuto constatando personalmente che la produzione di rifiuti differenziati è origine di nuove risorse" 

“L’iniziativa è sicuramente di grande successo da un punto di vista educativo, didattico e sociale – commenta Domenico Lafronse, insegnante della 4°A della “D.Alighieri”, classe vicinissima alla vittoria che ha dimostrato grande sportività e maturità nonostante la piccolissima età - Educativo perché attraverso l’attività ludica gli alunni hanno appreso il rispetto dell’ambiente, importante per tutti gli esseri viventi, e che la raccolta differenziata permette all’uomo di poter riutilizzare i materiali diventi “rifiuti” trasformandoli in nuovi oggetti. Da un punto di vista sociale poi, ha consentito e facilitato la socializzazione tra  i bambini e, soprattutto coloro che risultano più introversi sono stati facilitati nell’esprimere le loro emozioni. Inoltre i bambini hanno imparato a rispettare le regole che sono non solo alla base del gioco, ma della vita in genere. Dal punto di vista didattico inoltre, essendo Scarty un gioco interdisciplinare, ha dato l’opportunità a noi insegnanti di consolidare alcuni contenuti di tipo matematico, scientifico, geografico e di altre discipline. L’esperienza è stata sicuramente molto positiva e propongo che sia ripetuta sempre a favore dei nostri cittadini che possiamo affettuosamente definire “in miniatura” e che saranno i futuri cittadini della nostra società. Un grande grazie agli ideatori del gioco che hanno manifestato una particolare sensibilità per i bambini. Grazie inoltre agli organizzatori per il coinvolgimento delle classi e, infine, un caloroso abbraccio ai simpatici ludoeducatori che hanno saputo allietare l’attività e coinvolgere emotivamente i piccoli”.