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12.03.2015

Scarty: la gara (per 1.200 bambini) continua…

Gli istituti comprensivi 2 e 5 di Lucca proseguono a colpi di “buone pratiche” nel concorso Scarty. Le classi terze e quarte sono impegnate infatti nell’apprendimento, attraverso il gioco, delle corrette modalità della differenziazione dei rifiuti e gli alunni e le alunne stanno diventando veri e propri ambasciatori in famiglia e tra i coetanei del rispetto per l’ambiente. Il tutto passa attraverso il progetto Scarty, iniziativa organizzata da Sistema Ambiente SpA e fortemente voluta dall’Amministrazione comunale, realizzata in collaborazione con Lucca Comics & Games per sensibilizzare i giovanissimi alla raccolta differenziata.

“Il progetto Scarty è da ricordare soprattutto per il grande numero di bambini e bambine coinvolti – spiega il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini – sono infatti circa 1200 gli alunni impegnati sul nostro territorio e a cui affidiamo un compito importante: quello di imparare la raccolta differenziata per farsi portavoce delle buone pratiche tra i coetanei e in famiglia. Il tutto con il prezioso supporto dei soggetti coinvolti nel percorso che hanno fatto tappa in ogni scuola per spiegare le modalità del gioco e del concorso e grazie anche ai dirigenti scolastici che hanno permesso la diffusione dell’iniziativa all’interno delle loro scuole. Siamo certi – conclude il sindaco – che alla fine del percorso avremo tanti piccoli esperti nella differenziazione dei rifiuti. La gara continua, che vinca il migliore”.

Scarty è un gioco di carte ideato da Com.Ing Srl di cui Lucca vanta una propria versione personalizzata. Il mazzo è stato distribuito gratuitamente a tutti i bambini e le bambine delle classi terze e quarte degli istituti complessivi del territorio. Giocando a scuola o in famiglia ogni bambino e ogni classe accumula punti, che può incrementare anche con comportamenti reali come, ad esempio, portare fuori i bidoncini della raccolta secondo l’eco-calendario o conferire rifiuti particolari nelle stazioni ecologiche. La classe che accumulerà più punti sarà Campione di Sistema Ambiente 2015 e vincerà una gita in uno o più impianti di compostaggio. Ciò che conta, però, è soprattutto apprendere e diffondere le buone pratiche proprio a partire dai più piccoli che non solo rappresentano il futuro, ma sono anche capaci di sensibilizzare tutti coloro che sono loro vicini.

“Grazie al gioco Scarty, l'esperienza ludica diventa laboratorio di educazione ambientale – commenta Cristina Ferretti, insegnante della classe 3A scuola primaria di San Pietro a Vico I.C. Lucca 5 – Si sperimentano azioni di sensibilizzazione alla tematica della raccolta differenziata oltre alla messa in atto di comportamenti pro-sociali. Nel gioco di Scarty vale la partecipazione, la relazionalità, il giocare insieme rispettando semplici ma chiare regole.
Tutti vincono, tutti vinceremo in quanto giocatori del grande "gioco" del rispetto ambientale. Che cosa vinceremo? Una Terra più pulita”.