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13.05.2015

Scelta la quarta finalista di Scarty: la 4°A della scuola Radice Equilibratissima la classifica individuale.

Un’altra mattina all’insegna delle buone pratiche. Un altro momento di gioco per proseguire nel percorso che diffonde la cultura del rispetto ambientale. Un’altra occasione festosa, per tanti “piccoli cittadini” di dare prova di quanto sono diventati esperti nella differenziazione dei rifiuti. Tutto ciò è accaduto ieri mattina al Foro Boario con il quarto torneone del progetto educativo di Sistema Ambiente SpA, voluto dall’amministrazione comunale, basato sul gioco di carte SCARTY ideato dalla ditta Com.Ing Srl. 

Protagonisti della gara gli alunni e le alunne dell’Istituto Comprensivo 6 che si è particolarmente distinto nella raccolta porta a porta con quasi 500 consegne dei bidoncini a casa, 120 consegne presso le stazioni ecologiche durante la prima fase del progetto. 

Con grande entusiasmo e partecipazione, gli alunni e le alunne hanno preso parte alla sfida che ha decretato la classe che accederà alla fase finale del progetto. In testa con 298 punti ha vinto il torneone la classe 4°A della scuola “L.Radice” che ora è attesa all’ultimo appuntamento senza esclusione di Scarty alle giornate di Lucca Comics & Games per sfidare le altre classi vincitrici dei diversi torneoni. La classe che vincerà sarà “Campione Sistema Ambiente 2015” e potrà partecipare alla gita in due impianti di trattamento dei rifiuti in Emilia Romagna per vedere dal vivo come vengono trattati i materiali. 

Ha vinto il premio individuale come miglior giocatrice del torneone Alessia Omeri della 4°A della scuola Radice con 37 punti. Lo stesso punteggio lo ha ottenuto anche Matteo Tazzioli della 4°A della Donatelli di S.Vito: a decretare il risultato finale è stato il fatto che Alessia  si è maggiormente distinta nella raccolta differenziata a casa. 

Ha vinto invece il premio “Il Tirreno” Tommaso Raffaelli della 4°A della Donatelli per aver raggiunto il punteggio più alto durante la prima parte del progetto, ovvero quella in cui si potevano fare punti giocando a scuola e in famiglia e compiendo “buone pratiche” come portare i bidoncini a filo strada secondo l’eco calendario. “Sono contento di aver partecipato a questo progetto perché ho imparato cosa vuol dire differenziare per poi riciclare i rifiuti – spiega Tommaso – Ho giocato sia a scuola che a casa con i miei genitori e anche con le mie cugine e, tutte le sere, ho portato i bidoncini a filo strada. Ringrazio le maestre e la classe perché insieme abbiamo potuto essere coinvolti nel progetto e ringrazio la mia famiglia per aver collaborato in questo percorso”. “E’ stato un progetto molto interessante per diversi aspetti – commenta Manuela Bertocchi, docente della classe 4°A della primaria di S.Vito – Il percorso ha coinvolto fattivamente le famiglie degli alunni che hanno giocato a SCARTY con i loro bambini, hanno portato i piccoli a conferire rifiuti ingombranti a centri di raccolta e hanno insegnato loro a portare i bidoncini filo strada. Il gioco è competitivo ma nessuno perde perché il fine ultimo è diffondere la cultura delle buone pratiche che ciascuno può mettere in pratica per un mondo più pulito. La raccolta differenziata era il tema dell’anno per la classe e Scarty si è inserito a pieno titolo in questo progetto. Abbinare il gioco di carte all’attività è stato fondamentale perché i bambini apprendono di più se mettono in pratica ciò che viene loro insegnato. L’atteggiamento dei bambini e delle bambine nella differenziazione è cambiato: ora stanno molto più attenti a conferire nel modo giusto”. “L’iniziativa è stata molto importante per far comprendere l’importanza di una corretta raccolta differenziata – aggiunge Stefano Braccini, referente dell’Istituto per il progetto – E’ importante proseguire su questo percorso per incentivare l’attenzione sulle buone pratiche e diffondere così l’attenzione per tutti quegli aspetti di tutela ambientale”.