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06.03.2015

Tanto dobbiamo ancora fare per il rispetto ambientale

"Con il progetto SCARTY Sistema Ambiente SpA ha voluto estendere la propria opera ben al di là del campo tecnico della raccolta dei rifiuti andando ad incentivare un aspetto fondamentale, ovvero la sensibilizzazione alle buone pratiche della raccolta differenziata”.

Con queste parole il presidente della società che gestisce i rifiuti per il Comune di Lucca, Matteo Romani, sottolinea l’importanza dell’iniziativa educativa finanziata proprio da Sistema attraverso l’acquisto del gioco donato poi ai bambini delle scuole che hanno aderito all'iniziativa.

“Tanto dobbiamo ancora fare per il rispetto ambientale e per incrementare la raccolta differenziata non solo in termini quantitativi, ma rispetto alla qualità della differenziazione. In merito alla quantità i dati a nostra disposizione evidenziano una percentuale media di differenziazione intorno al 65%: nelle zone dove è in vigore la raccolta porta a porta la percentuale si attesta all’83% circa, nel centro storico al 54% e nella zona dove ancora sono presenti i cassonetti il dato si attesta al 45-48%.

Coinvolgere tanti bambini e bambine delle scuole significa lavorare sul presente ma soprattutto sul futuro della cultura delle buone pratiche incentivando, per quanto ci compete, la corretta raccolta differenziata.

Il progetto SCARTY, così come ideato nel Comune di Lucca, prevede un coinvolgimento attivo che porta i più piccoli concittadini a diventare veri e proprio ambasciatori della raccolta differenziata, sensibilizzando quindi anche le loro famiglie e i loro coetanei.

Dagli ultimi dati riguardanti la differenziazione dei rifiuti purtroppo emerge come la qualità della raccolta non è ancora del tutto soddisfacente, a motivo della presenza di impurità superiore ai livelli attesi.

Ecco che campagne di sensibilizzazione come quella di SCARTY sono dei veri e propri input alla diffusione della cultura del rispetto ambientale, e sono più che mai necessarie in un’area che punta ad estendere il porta a porta, entro la fine del 2015, a tutto il territorio comunale”.

"Coinvolgente, accattivante, divertente e al contempo istruttivo” - è così che il dirigente scolastico Elisabetta Giannelli definisce questo nuovo progetto che vede coinvolti tutti i gli alunni di classe quarta che, giocando semplicemente a carte, hanno modo di comprendere l'importanza e il valore di una corretta raccolta differenziata.

“La classe forma una squadra, i ragazzi non sono in competizione tra loro ma collaborano, si divertono, si sentono responsabili e sperano anche di arrivare al torneo finale che si terrà al Foro Boario mercoledì 22 Aprile.

Da rilevare che anche le famiglie hanno accolto con entusiasmo l'iniziativa, non potendo rimanere indifferenti all’entusiasmo e al buon esempio dato loro proprio dai figli. Positiva anche la collaborazione con i responsabili del progetto, sempre disponibili ad accogliere le richieste dei ragazzi ed insegnanti.

Ci sono quindi tutti i presupposti per auspicare che la diffusione di queste buone pratiche per un ambiente più pulito renda tutti noi più sensibili e responsabili. Abbiamo aderito fin dall’inizio con entusiasmo al progetto Scarty, una proposta educativa e didattica sviluppata intorno al concetto di rifiuto, alla lotta allo spreco, al risparmio energetico per promuovere una cittadinanza responsabile e consapevole.

La proposta è arrivata proprio in concomitanza con l’affiliazione del nostro Istituto alla rete di scuole associate UNESCO, nell’ambito del progetto ASP (Associated Schools Project) che ha, tra le altre, la finalità di formare le giovani generazioni ai valori dell’educazione ambientale e dello sviluppo sostenibile. Un importante riconoscimento per la nostra scuola, aperta a collaborare con il territorio in iniziative di valore formativo ed educativo come è appunto il progetto “Scarty”.