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23.02.2017

Istituto 6: gli alunni impegnati su disegni, filastrocche, gioco… e soprattutto buone pratiche

Per il terzo anno consecutivo si rinnova l’appuntamento con Scarty, il progetto che punta a diffondere il rispetto ambientale insegnando alle giovanissime generazioni, attraverso il gioco, come effettuare una corretta raccolta differenziata.

Quest’anno la partecipazione è di oltre 1100 alunni di 58 classi delle scuole primarie del Comune di Lucca. Gli alunni dell’Istituto Comprensivo 6, i primi quest’anno ad aver iniziato a giocare con Scarty, stanno rapidamente accumulando punti per accedere alla seconda fase, quella dei Torneoni. A oggi, in nemmeno 3 settimane dall’avvio del progetto, sono stati inviati più di 100 contributi tra disegni, video e filastrocche. Di più: una sola classe ha documentato complessivamente 137 conferimenti di bidoncini a filo strada e sei consegne ai centri di raccolta di Sistema Ambiente, l’azienda che ha avviato il progetto tre anni fa.

“Con piacere salutiamo l’avvio della terza edizione di Scarty – commenta l’assessore all’Ambiente Francesco Raspini – Si tratta di un progetto virtuoso che coinvolge in prima battuta i bambini ma che si estende anche ai loro famigliari attivando quindi un meccanismo partecipativo. L’aspetto fondamentale di Scarty è la sensibilizzazione dei bambini, attraverso il gioco, ad una corretta gestione dei rifiuti. Obiettivo principale dunque è quello di contribuire a diffondere le buone pratiche di rispetto ambientale. È importante coinvolgere i giovanissimi perché i bambini non sono solo cittadini del presente, ma anche e soprattutto del futuro”.

Scarty, ideato dalla Com.Ing Srl., è un progetto voluto da Sistema Ambiente e dal Comune di Lucca, che anche quest’anno ha raccolto l’entusiasmo di due aziende cardine del territorio lucchese: Lucart Group e Cartiere Cardella. Sul campo sono attivi i membri della LudoLega Lucchese e lo staff di Lucca Crea.

"Ogni anno l'avvio di Scarty ci ricorda non soltanto l'importanza delle buone pratiche, ma anche l'importanza delle buone idee - commenta Francesco Caredio, presidente di Lucca Crea - infatti da una buona idea nata in seno a Lucca Comics & Games e sviluppata da molti membri del team di Lucca Crea, è partita questa iniziativa che ha coinvolto migliaia di cittadini. La nostra azienda è focalizzata su questo: incubare buone idee, trasformarle in momenti di condivisione, lavorarci sopra con professionalità".

Nell’Istituto 6 si contendono il passaggio del turno le quattro classi quarte di San Vito e San Filippo insieme alle classi seconda e terza di Antraccoli: sommando i punteggi di tutti gli alunni di  queste classi al momento si tocca l’invidiabile quota di 23 mila punti, raccolti giocando a Scarty e tramite le buone pratiche (per esempio, esporre i rifiuti secondo l’eco-calendario, l’invio di disegni, la realizzazione di spot video per pubblicizzare la raccolta differenziata).

Tutto ciò necessita della fondamentale collaborazione degli insegnanti. “A scuola, attraverso il gioco con compagni e maestre, i bambini riflettono sui loro comportamenti riguardo ai rifiuti, interiorizzano le giuste azioni, le fanno diventare normali gesti quotidiani – spiega il referente del progetto per l’Istituto 6, Stefano Braccini - A casa, la raccolta differenziata diventa un gioco col quale i bambini spesso insegnano ai genitori come gestire i rifiuti: in famiglia i piccoli di casa diventano i severi guardiani dell’ambiente. Ormai da tre anni questa attività mobilita grandi e piccini, coinvolge genitori, nonni, zii, vicini di  casa: perché attraverso il gioco i bambini imparano, perché attraverso il gioco i bambini insegnano”.

“La classe 4ªB della primaria di San Vito partecipa per il secondo anno a Scarty – aggiunge l’insegnante Daniela Michetti - I ragazzi hanno aderito con entusiasmo dimostrando di aver appreso dall'edizione precedente molti concetti, comportamenti inerenti la raccolta differenziata e i benefici che queste azioni virtuose portano all'ambiente e a tutti i cittadini di questo mondo. La sfida proposta ha proprio questa finalità: far apprendere in modo divertente i bambini immergendosi nel gioco, dimensione naturale e congeniale per imparare senza sentire fatica o noia. Un altro aspetto molto importante di questa iniziativa è il coinvolgimento delle famiglie impegnate insieme ai ragazzi a raccogliere, a differenziare e a riflettere con i propri figli su quanto siano importanti i piccoli gesti quotidiani, le abitudini corrette per rispettare l'ambiente naturale, dono di tutti e per tutti. Ecco perché i bambini hanno svolto in classe e a casa attività pittoriche, hanno scritto filastrocche, hanno appreso canzoni. Il progetto Scarty si collega inoltre ad altre iniziative che da anni fanno parte dell'offerta formativa della nostra scuola come la raccolta degli oli esausti, che prevede la differenziazione in classe e alla mensa dei rifiuti”.